SOCIETÀ EUROPEA DI CULTURA
I-30133 Venezia, Giudecca 54 P (Calle Michelangelo, Villa Hériot) – tel. 041/5230210 – fax 041/5231033
A tutti i membri,
Cari membri della società europea di cultura,
la presente lettera circolare è una ripresa di contatto che noi mi promettevamo di inviarvi da molti mesi e che vi è dovuta. È grande tempo che siate messi al corrente delle nostre recenti attività e che vi spazzolavamo una tavola della nostra situazione attuale.
ATTIVITÀ 2011-2012
Quelli fra voi che li hanno scritti e che sono stati in contatto con il segretariato di Venezia ci perdoneranno questa breve relazione di un percorso che, almeno in parte, è già conosciuto loro.
A seguito del decesso del nostro caro e rammaricato segretario generale internazionale, Michelle Campagnolo Bouvier, in accordo con l’Ufficio internazionale, abbiamo affidato la gestione degli affari correnti del nostro segretariato a Cosima Campagnolo, letterata, traduttore e redattore, che molto tra voi conoscono come ragazza di Umberto e Michelle Campagnolo Bouvier, e membro del nostro Consiglio esecutivo da molti anni. Questa scelta è stata dettata dal desiderio di evitare per quanto possibile un’interruzione delle attività già lanciate e mettere la gestione degli affari correnti nelle mani dell’una delle persone che le conosceva meglio, ma ancora con la necessità assoluta di trovare qualcuno di disponibile da prestare la sua opera gratuita, naturalmente per un tempo limitato. Questa soluzione interinale, in attesa di un’assemblea generale ordinaria che può fornire all’elezione organi del SEC, dura fino ad oggi. Purtroppo, non siamo ancora in grado di convocare quest’assemblea, alla quale è auspicabile ed opportuno sottoporre una prospettiva chiara e delle opzioni nette. Non lo siamo, a causa delle condizioni finanziarie drammatiche della nostra società, che, in seguito alla crisi, ha perso dopo oltre 60 anni il sostegno del governo italiano (eccetto un piccolo contributo annuale, che c’è stato appena assegnato per il 2012), ed a causa della lentezza con la quale ci riescono le risposte ai diversi passi intrapresi a trovare una nuova stabilità.
Detto ciò, tenuto conto anche della riduzione drastica delle forze di lavoro che procedono parallelamente a quella delle risorse finanziarie, è con qualche soddisfazione che vi presentiamo la lista delle nostre attività finora.
– Il 9 giugno 2011 abbiamo riunito l’assemblea dei membri italiani, incaricata dell’approvazione del nostro bilancio per l’anno 2010 e del nostro bilancio per l’anno 2011. Quest’occasione ha permesso ai partecipanti di tendersi, in modo ovviamente informale, sugli sviluppi del SEC dopo la perdita del suo segretario generale internazionale. Questa presa di contatto si è conclusa all’epoca con l’intenzione di convocare l’assemblea generale nel novembre 2011 e con una dichiarazione forte di disponibilità di rilanciare il SEC da parte del nostro vicepresidente, il Prof. Paolo Costa. Più tardi, problemi di salute inizialmente, ed inoltre di lavoro in seguito, hanno impedito al sig. Costa di dare seguito alla sua intenzione. Di qui, la necessità di rinviare l’assemblea ad un momento più favorevole.
– All’inizio del mese del settembre 2011 si è tenuto la quarta edizione di nostra Summer School “European Citizenship and Politics of culture„. Questa quarta edizione della nostra scuola d’estate dedicata alla memoria di Bronislaw Geremek si è svolta con successo. Patrocinata dalla Regione del Veneto, Città di Venezia, Autorità di portuale Venezia, Fondation Pierre del legno, e con la collaborazione del Fondazione Enérgeia, è stata diretta dal suo direttore, il collega Lorella Cedroni. Ha potuto essere fra gli insegnanti sui colleghi del Consiglio esecutivo : Claude Brulant e Michael Schäfer, sui membri Andrea Ciampani e Giuseppe Goisis.
– Durante gli ultimi mesi del 2011, grazie in particolare all’aiuto attivo del nostro membro del Consiglio esecutivo, Michael Schäfer, abbiamo proseguito la preparazione della riunione del Consiglio esecutivo e del congresso congiunto “sulle sfide etiche dell’economia globale„, organizzato in collaborazione con Stiftung Schloss Neuhardenberg (nei pressi di Berlino). Il congresso, idealmente concepito come una continuazione dei lavori dell’assemblea generale di Innsbruck, si è svolto in modo proficuo nel quadro ideale di una campagna brande-bourgeoise benedetta dalle prime tepore della primavera. Il dibattito, al quale hanno partecipato, tra l’altro, il Presidente, il primo vicepresidente, i vicepresidenti internazionali il sig. Fetscher e Kudryavtsev, ha saputo mettere ancora una volta in valore il ruolo della politica della cultura in un mondo alla ricerca di nuovi modelli e dove la globalizzazione limita sempre più l’azione degli stati nazionali, soprattutto sul piano economico. La ricerca di modelli che salvaguardano acquisizioni sociali ed economiche, pur inserendosi plausibilmente nella nostra realtà globale, può soltanto passare per la presa di coscienza e lo sforzo del dialogo che costruisce. Il contributo degli uomini di cultura e di fede in senso largo è dunque forte ed inevitabile nel momento di transizione e d’evoluzione rapida che viviamo.
– Quanto alla riunione del Consiglio esecutivo :
- i membri hanno preso atto delle ipotesi di collaborazione del SEC con altre istituzioni mettendo in guardia contro opzioni che potrebbero alterare il suo profila ed il suo lavoro ;
- scelto con entusiasmo convinto per il mantenimento del segretariato a Venezia ;
- salutato con soddisfazione le relazioni dei centri più attivi, tale l’Olandese, il polacco, il francese, ed invitato tutti i centri a sviluppare un’attività propria e viva, in questo momento di difficoltà del segretariato generale internazionale ;
- eletto come membro del Consiglio esecutivo anche la signora Aniela Helfrich, sostituto la signora Barbara Witteman, nell’impossibilità di continuare il suo mandato per ragioni personali ; eletto di stesso nell’ambito del Consiglio il sig. Pier Francesco Bernacchi, già membro del consiglio di amministrazione ;
- cooptato un certo numero di membri.
– L’8 giugno 2012 abbiamo riunito, come ogni anno, l’assemblea dei membri italiani, incaricata dell’approvazione del nostro bilancio per l’anno 2011 e del nostro bilancio per l’anno 2012. In questa occasione abbiamo avuto il piacere di ricevere nella nostra sede il sindaco di Venezia, il vicepresidente di diritto della nostra società, il sig. Giorgio Orsoni, che ha manifestato con viva cordialita la sua attenzione verso la nostra istituzione così strettamente legata alla città di Venezia, e la sua disponibilità di provare a trovare una soluzione per darci 3 un futuro più sicuro ed una situazione più stabile. Ciò li ha rallegrati, ancora che nullo si nasconde le difficoltà nei tempi di crisi soltanto noi attraversiamo.
PUBBLICAZIONI
“Inventario dell’Archivio (1950-2005)„
A marzo è uscito un lavoro al quale Michelle Campagnolo Bouvier, con due archivisti, aveva dedicato un lungo lavoro negli ultimi anni : l’inventario degli archivi del SEC 1950-2005. Questo lavoro, pubblicato in collaborazione con Sovritendenza Archivistica per egli Veneto, contiene principalmente il repertorio degli archivi della nostra società, ma è così concepito che le varie parti danno una veduta d’insieme della storia della nostra società. Potrà essere indirizzato – con l’ausilio della copertura delle spese postali – ai membri che ci ne faranno richiesta ed alle biblioteche che desidererebbero riceverlo.
“Comprendre„
Siamo felici di annunciarvi qui la pubblicazione del volume 3 della nostra rivista “Comprendre„, un volume di più di 300 pagine, che contiene, in primo luogo, i contributi al dibattito di Innsbruck sul tema “etica globale, dialogo delle culture e la prospettiva europea„ ; il resoconto di un giorno denso dedicato alla memoria di Norberto Bobbio ; due inediti notevoli dei nostri vicepresidenti Henri Bartoli e Bronislaw Geremek ed un bello omaggio a Michelle Campagnolo Bouvier da parte del direttore responsabile della rivista, Marino Zorzi. La pubblicazione di questo numero, ancora terminato dal punto di vista della redazione il suo redattore capo, ha subito un ritardo legato a diverse ragioni sulle quali è inutile ritornare. Qui teniamo ad invitare tutti coloro che non sono sottoscritti alla nostra rivista da rivolgersi direttamente alla casa editrice per acquisire il volume. Scrivere o telefonare all’editore per comandare il volume : segreteria@scriptamaneant.it ; tel. 0039-051- 223535.
Il n. 4 è già in preparazione : la nostra volontà ferma è di superare le difficoltà per mantenere in vita quest’organo fondamentale della nostra società, ma il vostro sostegno, sotto forma dell’acquisto dei volumi, è capitale.
CENTRI
I centri più attivi proseguono la loro attività. Ci limitiamo a segnalarvi il bollettino d’informazione congiunto dei centri francesi ed olandesi, chi offre, almeno in parte, un resoconto delle nostre attività. Se ancora non vi siete iscritti, vi suggeriamo di farlo, inviandovi ai presidenti centri :
Dominique Leroy (dleroy34@hotmail.fr) o Aniela Helfrich (anielahelfrich@hotmail.com).
Vedete anche il nuovo sito lanciato dal centro olandese :
SITUAZIONE ATTUALE E PROSPETTIVE 2013
Siamo profondamente convinti che il SEC in nulla non abbia perso oggi la sua ragion d’essere rispetto all’epoca dove è stata creata e lanciata. Certamente, le priorità del giorno sono evolute, la guerra fredda è stata superata e, almeno nei paesi occidentali, i problemi delle finanze sembrano prevalere su quello della pace. Ma gli uomini di cultura hanno luogo di essere “coscienti del loro dovere di agire in pieno accordo per salvaguardare e migliorare le condizioni necessarie alla dichiarazione della cultura che è la ragion d’essere 4 della nostra civilizzazione„, raccomandare il senso della cultura come “creazione di valori„ (statuti, arte 2), praticare il dialogo “che costa„ oggi quanto ieri. Quella del SEC è soprattutto un approccio, un metodo. Inoltre, al giorno d’oggi, mentre le reti di comunicazione si sono amplificate smisuratamente, spesso a spese della qualità, un’esperienza di molti decenni ed un lavoro continuo ed approfondito offre una garanzia sempre più necessaria. L’Unione europea, in particolare, sembra avere un bisogno crescente di un cuore, come lo invoca volentieri.
Detto ciò, e nonostante la nostra convinzione di fondo, non rimaniamo ciechi agli ostacoli che li circondano. C’è inizialmente l’aspetto finanziario. Il SEC è stato durante per anni un’istituzione strutturata, con una sede stabile ed il personale necessario per condurre a termine un’attività : il lavoro volontario non può avere l’efficacia di quello compiuto in un quadro solido. In seguito, il senso dell’impegno gratuito e duro, che non è certamente scomparso, ma che sembra orientarsi piuttosto verso cause specifiche e specifiche, rende meno comprensibile alle nuove generazioni l’opera del SEC. Alla luce di queste considerazioni, è chiaro che il 2013 sarà per il SEC un anno decisivo. I nostri sforzi si concentrano per garantire la sua sopravvivenza e sviluppare un’attività più moderna nelle sue forme. Contatti abbastanza promettenti sono stati avuti nella città di Venezia. Alla corrente di questo nuovo anno, speriamo di potere convocare l’assemblea generale per sottoporrle il risultato dei nostri passi. Nel frattempo, la vitalità dei centri, la vostra partecipazione e manifestazione d’interesse verso la sede ed il suo lavoro sono elementi preziosi. Li terremo al corrente dei prossimi sviluppi.
Non possiamo concludere questa lunga circolare, senza proporrvi di attribuire formalmente, fino alla riunione dell’assemblea generale, l’interim come segretario generale internazionale a Cosima Campagnolo. Ciò non soltanto a causa del suo impegno ed attaccamento verso la nostra istituzione, ma ancora per evitare che un posto – chiave non resta libera troppo a lungo. Volete esprimere su questa proposta. Dal 25 marzo prossimo, il vostro silenzio sarà interprete come un’approvazione.
Permettiamo infine, di esprimere qui il nostro vivo riconoscimento al sig. Antonio Zanchet, che garantisce una presenza preziosa ed efficace nella nostra sede di Venezia e segue attentamente tutte le questioni amministrative.
Volete autorizzare, cari membri del SEC, cari amici, l’assicurazione della nostra attenzione fedele.
Vincenzo Cappelletti, presidente
Arrigo Levi, primo vicepresidente
Giuseppe Galasso, direttore della rivista “Comprendre„.
Venezia, il 23 febbraio 2013
Versare il vostro contributo e/o contribuire :
Coordinate bancarie SEC :
Cassa di Risparmio di Venezia IBAN : IT77 D 06345 02066 1000 000.000 65 – BIC : IBSPIT2V462
e-mail : info@societaeuropeacultura.it – www.societaeuropeacultura
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